Avreste mai immaginato di poter avere sotto controllo tutte le informazioni sulla propria azienda, in qualunque momento, accedendo semplicemente da smartphone e tablet in modo facile, sicuro e veloce? Potrebbe sembrare uno scenario legato al futuro, ma così non è. Qualche passo avanti lo stanno facendo già centinaia di migliaia di imprenditori adottando tecnologie all’avanguardia che permettono di monitorare anche da “remoto” quel che accade nella propria azienda, ma anche di lavorare in totale libertà senza essere legati alla sedia del proprio ufficio. Di soluzioni a questo riguardo ce ne sono tantissime, dal fax di eFax per tutti coloro che hanno a cuore la sicurezza e la privacy delle proprie comunicazioni più importanti, fino ad arrivare a servizi online davvero indispensabili al giorno d’oggi come ad esempio archivi condivisi e programmi di videoconferenza per confrontarsi con i propri colleghi. Ma la novità interessante èl la nascita del Cassetto Digitale dell’Imprenditore. Per oltre dieci milioni di cittadini – imprenditori italiani, attraverso il servizio impresa, sarà possibile usufruire di questo servizio. Collegandosi al sito impresa.italia.it, una piattaforma online realizzata da InfoCamere per conto delle Camere di commercio, ogni imprenditore potrà accedere senza oneri alle informazioni e ai documenti ufficiali della propria impresa. Impresa.italia.it è la nuova piattaforma e punto di contatto tra imprenditore e Pubblica Amministrazione che si incardina nei tre aspetti essenziali del futuro ecosistema del Paese: identità digitale, anagrafe nazionale di impresa, implementazione di servizio secondo linee guida governative.

Una piccola rivoluzione

Il cassetto digitale è una piccola rivoluzione in grado di ricostruire la fiducia con la pubblica amministrazione. È un esempio di rapporto virtuoso con le imprese che offre la possibilità di avere in modo ordinato il company profile e in modo gratuito un contatto con i potenziali investitori. Il cassetto digitale, inoltre, semplifica la vita delle imprese ed è un concreto passo in avanti verso una Pubblica Amministrazione efficiente e digitalizzata. Il portale offre una fruizione delle informazioni veloce e di immediata comprensione, superando la complessità che spesso caratterizza i servizi telematici della pubblica amministrazione e trasformando la relazione esistente tra imprese e le amministrazioni.

Impresa.italia.it sarà in grado di ospitare servizi che altre Amministrazioni vorranno destinare alla platea degli imprenditori. Il nuovo servizio è il punto di accesso in mobilità ad informazioni e documenti, ufficiali e aggiornati in tempo reale, della propria impresa. Da visure agli atti, dai bilanci al Registro delle Imprese fino al fascicolo informatico e alle pratiche presentate presso i Suap. Gli imprenditori potranno consultare presentazioni ed altre informazioni che la nuova generazione di imprese digitali ha inserito sul portale startup.registroimprese.it per una promozione in chiave social.

A pubblicizzare l’iniziativa sul territorio, per raggiungere in modo capillare e diffuso le Piccole e Medie Imprese, saranno le Camere di Commercio che daranno presto il via ad una serie di incontri con il tessuto imprenditoriale locale, dedicati ad approfondire le funzionalità di questo nuovo strumento di lavoro per l’imprenditore e le opportunità di crescita legate all’utilizzo dei servizi digitali delle Camere di Commercio, già a disposizione delle imprese.

Tale iniziativa, inoltre, è una tappa del percorso di semplificazione e innovazione intrapreso dal sistema camerale da diversi anni, in linea ed a sostegno dell’Agenda Digitale italiana e di quella europea. Un servizio, insomma, volto a migliorare la posizione del Bel Paese in merito alla digitalizzazione delle imprese, atto necessario visto il periodo storico e l’enorme evoluzione nel campo delle nuove tecnologie che sempre più, ed in maniera costante, caratterizzano il mondo del lavoro ed il modo di fare impresa. Un’opera di alfabetizzazione digitale palesemente indispensabile che verrà rafforzata attraverso la costituzione dei Punti Impresa Digitale per l’accesso al mercato, previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0.