Si terrà sabato 20 maggio l’escursione ”4 passi sulla faglia” organizzata dal prof. Antonio Moretti dell’Università dell’Aquila sui luoghi di alcune faglie a nord-ovest dell’Aquila.
Ecco alcuni dettagli, direttamente dalle parole del professor Moretti.
Saremo accompagnati dal prof. Gianluca Ferrini, da Elio Ursini e da alcuni operatori della PC e del Soccorso Alpino. Abbiamo pensato di stabilire due luoghi di incontro: il pargheggio del supermercato al Cermone alle 9:30 ed il bivio al Valico delle Capannelle alle 10:00, in modo che chi sale dal teramano sia più comodo. L’escursione è aperta a tutti, ma preghiamo i partecipanti di mandare una mail di conferma a geolab@univaq.it, indicando se possibile il numero dei partecipanti e se, eventualmente, avete qualche posto auto da mettere a disposizione. Sarebbe infatti meglio ridurre al minimo il corteo delle auto, sia per motivi ecologici che tecnici! Alcune associazioni hanno anche messo a disposizione due pulmini per cui potrà partecipare anche chi non sia dotato di auto propria.
l’itinerario inizierà dal valico della valle del Vasto, dove faremo il primo stop illustrando la struttura geo-tettonica del versante che dal Gran Sasso degrada verso la Valle dell’Aterno.
Proseguiremo poi lungo la strada che conduce ad Assergi, dove nel secondo stop potremo “toccare con mano” una bellissima faglia il cui piano è stato scoperto dal taglio stradale, e che è osservabile in tutti i suoi elementi morfologici.
Proseguendo ancora verso E passeremo sopra la chiesetta della Jenca, cara a Papa Giovanni Paolo VI. Chi desiderasse visitarla potrà farlo al ritorno.
Continuando nel percorso ariveremo a Fonte Cerreto, dove parte la funivia del GS e dove potremo fare colazione o prendere un caffè. Da qui inizieremo a salire verso i piani carsici del Gran Sasso, fino alla grande valle glaciale che sale verso Campo Imperatore.
Faremo una breve deviazione risalendo la valle per vedere i circhi glaciali che occupano il versante esposto a N, e viceversa le grandi coniodi alluvionali, vistosamente attraversate da sistemi di faglie attive, che si alimentano dal versante esposto a S. Nel centro della valle il singolare paesaggio morenico a pseudodoline delle “coppelle” di S.Lorenzo.
Proseguendo verso fonte Vetica chi ne avesse voglia può fare una breve passegiata (20 min) sul fondo di un grazioso piccolo canyon scavato dal torrente in seguito al ringiovanimento dell’idrografia olocenica indotto da una piccola faglia attiva.
Arrivati a Fonte Vetica nel primo pomeriggio l’escursione “ufficiale” termina, e per i sopravvissuti le possibilità sono molte: chi lo desidererà potrà abbuffarsi fino al pomeriggio di deliziosi arrosticini, oppure seguire Elio e Gianluca in una interessante passeggiata sui campi dolinati della cresta che sale verso Castel del Monte.
Per il ritorno è possibile scendere verso Assergi e prendere l’autostrada, o ritornare seguendo la stessa strada verso le Capannelle.