ROMA, 1 APR – Importanti novità nel decreto sisma approvato ieri e ora in attesa dell’entrata in vigore. Molto controverso l’emendamento che è stato subito ribattezzato “Terremoto a punti”.
In sintesi, se si riesce dimostrare che ci si trovava entro un certo raggio dagli epicentri dei principali terremoti degli ultimi anni, si potrà beneficiare di diversi premi come forma di risarcimento per i disagi fisici e psicologici derivati dal sisma.
L’iniziativa ha già suscitato molte polemiche, dato che di fatto paragona la tragedia del sisma ad un gioco. In ogni caso il Consiglio dei Ministri ha minimizzato, spostando l’attenzione sui benefici di cui potranno giovare le persone più colpite. Il Ministro dell’Economia ha inoltre rimarcato che l’operazione dovrebbe avere costo zero per il Governo, dato che i premi saranno offerti da diversi sponsor e non graveranno sulle finanze dello Stato.
Oltre ai terremoti, si terrà conto anche di alcuni requisiti “extra sisma” che potranno concorrere al punteggio finale. Riportiamo, a titolo di esempio, un elenco di voci che danno diritto ai punti-terremoto.
PUNTI SISMA basati sui terremoti di (A) L’Aquila 2009, (B) Emilia 2012, (C) Centro Italia 2016, (D) L’Aquila 2017:
1000 punti – Si trovava entro 30 Km dall’epicentro di tutti i terremoti A, B, C, D;
600 punti – Si trovava entro 30 Km dall’epicentro di tre dei terremoti A, B, C, D;
300 punti – Si trovava entro 30 Km dall’epicentro di due dei terremoti A, B, C, D;
100 punti – Si trovava entro 30 Km dall’epicentro di uno dei terremoti A, B, C, D;
PUNTI EXTRA:
5 punti – Ha comprato almeno mezzo chilo di Parmigiano Reggiano dopo il sisma in Emilia del 2012;
5 punti – Non era in vacanza durante il terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016;
10 punti – Non ha pubblicato sui social network la bufala della magnitudo abbassata per non risarcire i danni;
20 punti – Su Facebook è amico contemporaneamente di Giampaolo Giuliani, Christian Del Pinto e Antonio Moretti e mette “mi piace” ai post di tutti e tre;
30 punti – Ha azzeccato con esattezza la magnitudo di una scossa, prima che venisse pubblicata dall’INGV;
40 punti – Non ha usato la scusa dei vari terremoti per mangiare più arrosticini, parmigiano, amatriciana, salumi di Norcia, pizza di Montereale;
50 punti – Ha capito a cosa serve la Commissione Grandi Rischi.
Il decreto attuativo, atteso per il 31 aprile, chiarirà l’entità dei premi e quale sarà la documentazione accettata come prova.
E’ polemica sulla possibile validità dei post su Facebook in cui si dichiara di aver sentito la scossa e quelli basati sulla funzione Facebook “conferma di stare bene dopo il terremoto”.