L’Aquila, 23 settembre 2016 – A quarantatre anni precisi dalla morte (avvenuta il 26 settembre 1973) e sessant’anni dopo la vittoria dell’Oscar, Anna Magnani resta l”attrice piu’ popolare d’Europa, avendo conquistato tutti attraverso le sue interpretazioni indimenticabili: da “Roma citta’ aperta” a “Bellissima”, da “La rosa tatuata” a “Mamma Roma”.
Al contrario, la donna Magnani e’ rimasta sempre un mistero e negli anni si sono accavallati ritratti distanti dalla realta’. Ora, attraverso il libro “Anna Magnani. Biografia di una donna” di Matteo Persica (Odoya Edizioni), che verra’ presentato il 29 settembre al Terra di Siena International Film Festival, possiamo dimenticare lo stereotipo della donna volgare, isterica e dal carattere scontroso.
Al contrario, dal libro di Persica ne viene fuori il ritratto di una persona colta, intelligente, introspettiva, capace di analizzare la societa’ in maniera scientifica, una donna dalla mentalita’ umana, moderna e controcorrente.
“Nel libro – spiega ad ASIpress Matteo Persica, autore della biografia – viene svelato il forte legame tra l’attrice e l’Abruzzo: sei anni prima di approdare a Roma, nel 1899 la famiglia materna visse a L’Aquila, dove il 3 dicembre dello stesso anno nacque sua zia Italia Magnani“.
Il libro “Anna Magnani. Biografia di una donna” e’ stato recentemente presentato con successo al Festival di Venezia, considerato dalla critica il migliore sull’attrice: “E’ un libro monumentale, zeppo di rivelazioni e di cosiddetti virgolettati significativi: un testo che rimarra’” per Mariano Sabatini; “Un’autobiografia postuma” per Giancarlo Governi; “Il piu’ bel libro su Anna Magnani” per Maurizio Costanzo.
Il libro ha sorpreso gli addetti ai lavori per la qualita’ del testo e per la giovane eta’ dell’autore: Matteo Persica, romano classe 1982, autodidatta, che ha speso otto anni della sua vita per concludere le ricerche su questa grande Donna.