Il mese di novembre si è aperto con buone notizie per tutti gli italiani che intendono ristrutturare le proprie abitazioni, o addirittura avviare lavori di riqualificazione energetica, come l’installazione di impianti fotovoltaici o la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento.

Le buone notizie erano già state annunciate dal neoministro Delrio, che aveva fatto sapere come la Legge di Stabilità portasse con sé grandi novità, tra cui la proroga al 31 dicembre 2016 delle agevolazioni fiscali per chi decidesse di ristrutturare casa. Le detrazioni fiscali riguarderanno non solo i lavori di ristrutturazione ma anche quelli di riqualificazione energetica e l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad abitazioni in ristrutturazione.

Tra le più grandi novità annunciate da Delrio c’è il riconoscimento del bonus mobili a tutte le giovani coppie che acquisteranno mobili per l’arredo della propria abitazione. Condizione indispensabile per usufruire del bonus, però, è che almeno uno dei due giovani abbia meno di 35 anni.

Altra interessante novità rappresentata dalla manovra finanziaria, è l’aumento dell’importo massimo su cui verrà calcolato il bonus Irpef del 50%. Così, secondo il testo della manovra approvata, tutte le giovani coppie che acquistano mobili destinati ad abitazioni in ristrutturazione potranno usufruire del bonus mobili non più su un valore di 8 mila euro, bensì di 16 mila euro.

Il bonus mobili verrà riconosciuto anche alle coppie di fatto, purché rispettino il limite di età e il nucleo familiare si sia costituito da almeno 3 anni. E’ stato dimostrato che la maggior parte delle ristrutturazioni riguarda il bagno. Tale stanza, sottoposta ai vapori delle docce (o i vapori della vasca da bagno) e al frequente uso, sembra essere la stanza della casa che si usura più in fretta assieme alla cucina. Sarà possibile quindi ristrutturare la stanza da bagno usando sanitari non di carattere lussuoso ma comunque di buona fattura come quelli proposti da Ideal Standard, scegliendo anche box doccia (o vasche) che sappiano trattenere bene l’acqua senza farla andare in giro per la stanza durante il bagno. Il tutto senza badare troppo alla spesa visto che si può contare sulla detrazione. In questo caso, quindi, se per le coppie sposate farà fede la data del matrimonio, per le coppie di fatto il nucleo familiare risulterà costituito dal giorno di coincidenza anagrafica dei due conviventi.

Monica F.