POLISHAPER, ‘MADE IN UNIVAQ’: IN MOSTRA A ROMA LA TECNOLOGIA 3D PER IL POLISTIROLO

polyshaper

L’Aquila, 16 ottobre 2015 – Due ingegneri made in univaq in collaborazione con un economista della bocconi lanceranno, questo fine settimana (16-17-18 ottobre 2015) al Maker Faire il loro progetto PolyShaper concepito e realizzato a L’Aquila.

L’evento internazionale, la cui edizione europea si svolgerà presso la città universitaria di Roma La Sapienza, raccoglie numerosi inventori, scienziati e imprenditori nel campo dell’automazione, della robotica e dell’innovazione. Il progetto PolyShaper consiste in una nuova tecnologia che, con l’ausilio di macchinari a controllo numerico, consente di realizzare qualunque forma sul polistirolo, ed in generale su qualunque schiuma lavorabile a filo caldo.

La tecnologia PolyShaper rappresenta per il polistirolo quello che ha rappresentato per le plastiche l’estrusore delle comuni stampanti 3D, ossia consentire a chiunque la loro lavorazione anche in piccoli laboratori e centri di ricerca con un budget molto limitato. La tecnologia dell’utensile è distribuita sotto la licenza CERN Open Hardware Licence v1.2, sul sito www.polishaper.eu sono presenti infatti i tutorial per poter ricostruire ed utilizzare l’utensile autonomamente.

Gli inventori Flavio Prattico, Carmine Gianfagna e Francesco Riccio, credono fortemente nell’open source ma soprattutto non vogliono che la loro tecnologia resti incatenata ad un brevetto (come è accaduto alla stampante 3D che ha avuto la sua gloria solo dopo la scadenza dei brevetti chiave). Nel video potete vedere in anteprima come funziona la tecnologia PolyShaper e, se siete stuzzicati dall’idea di farvi realizzare una scritta personalizzata su polistirolo, andateli a trovare questo fine settimana al Maker Faire a Roma!

Ecco un preview della tecnologia PolyShaper!