Il sostituto procuratore della Repubblica Stefano Gallo ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro persone nell’ambito dell’inchiesta relativa all’appalto per la gestione ventennale dell’aeroporto dei Parchi di Preturo alla società Xpress.
Si tratta dell’ex dirigente comunale Renato Amorosi, dei funzionari municipali Giuseppe Galassi e Federica Meogrossi oltre a Raffaella Marciani dell’Enac.
Secondo le accuse la commissione avrebbe affidato la gestione nonostante l’omissione di una serie di documentazioni che non sarebbero state presentate e che servivano ad attestare i requisiti necessari.
Il Comune dell’Aquila è stato individuato come parte civile e pertanto potrà costituirsi nel corso dell’udienza preliminare prevista per l’11 marzo del prossimo anno.
La gara è stata aggiudicata al raggruppamento temporaneo di imprese costituite dalla Xpress srl e il Consorzio Innovative Solution Italy (Cisi) nel novembre 2011, che hanno fruito di fondi per oltre mezzo milione di euro in tre anni, erogati dal Comune. Sullo scalo di Preturo pende un’altra indagine della polizia, della Forestale e della Finanza che è culminata nelle scorse settimane con un sequestro di una vasta area dell’aeroporto con il sospetto che le macerie provenienti dagli edifici distrutti dal sisma che ha colpito L’Aquila nel 2009 venissero smaltite lì. Sei persone in tutto sono finite nel registro degli indagati perché ritenute responsabili di traffico illecito di rifiuti speciali e di discarica abusiva. Tra le persone finite sotto inchiesta ci sono l’amministratore e il direttore commerciale della società X-Press, un ingegnere del Comune dell’Aquila, referente per l’Ufficio Sviluppo della struttura aeroportuale e tre imprenditori, titolari delle ditte di autotrasporti. |
fonte: laquila1.it