”La magistratura faccia piena luce su questo ennesimo scandalo. Invece di cominciare a costruire subito le case a L’Aquila e nei comuni del cratere, si preferì allora lo spettacolo mediatico. Questo è il risultato. Le palazzine del Progetto Case cascano a pezzi perché c’è stato chi ha fornito materiali fasulli, come denuncia oggi Repubblica citando un’informativa della Guardia di Finanza di Piacenza”.
Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, commendando la notizia.
“Per ricostruire L’Aquila e i Comuni del cratere sono finiti i soldi – continua Stefania Pezzopane – e trovarli ora, con questa crisi economica, é difficilissimo. Migliaia di progetti di ricostruzione, già istruiti ed approvati, sono fermi perché non ci sono le risorse. Paradosso e vergogna gli sprechi della prima ora. Già in altri moduli del progetto Case, l’impresa dovette sostituire i pilastri perché difettosi e non antisismici. Ora lo scandalo denunciato da Repubblica, sulla fornitura di materiale scadente per la realizzazione di 23 palazzine del Progetto Case. La magistratura faccia chiarezza su questo ennesimo scandalo. Invece di cominciare subito a ricostruire le vere case dei terremotati si preferì un’operazione mediatica ed ecco i risultati. Le case costosissime cascano a pezzi e quelle belle del centro storico sono ancora lì, come macerie. Ad emergere non devono essere solo le truffe – conclude Pezzopane – ma anche tutte le responsabilità di chi, a qualunque livello, non ha fatto quel che doveva per evitare tutto questo”.