«A cinque anni dal terremoto che ha devastato la vostra città, mi unisco alla preghiera per le numerose vittime, e affido alla protezione della Madonna di Roio quanti ancora vivono nel disagio». «Incoraggio tutti a tenere viva la speranza! La ricostruzione delle abitazioni si accompagni a quella delle chiese, che sono case di preghiera per tutti, e del patrimonio artistico, a cui è legato il rilancio del territorio. Jemo ‘nnanzi!». Queste le parole di Papa Francesco che il 2 aprile, al termine dell’udienza generale, ha pregato per le vittime del terremoto dell’Aquila. All’udienza era presente anche “Jemo ‘nnanzi”, il gruppo nato nell’immediato post sisma a L’Aquila. |
Papa Bergoglio ha accettato un simbolico omaggio: dalle mani del presidente del gruppo, Cesare Ianni, ha ricevuto in dono una maglietta bianca (quelli del gruppo la indossano nera e verde, i colori della citta’ dell’Aquila) con la scritta “Jemo ‘nnanzi” (in dialetto aquilano “andiamo avanti”).