«Siamo a constatare come il nuovo governo Renzi si stia mettendo in evidenza in questi primi giorni con azioni eclatanti contro L’Aquila e il Cratere.» Questa la posizione dei rappresentanti di Forza Italia in Comune e in Provincia Guido Quintino Liris, Roberto Tinari, e Paolo Federico. «E’ notizia di ieri che l’Inps (braccio armato del ministero del Lavoro) abbia inoltrato ricorso al Consiglio di Stato dopo che il Tar Abruzzo si era pronunciato a favore delle istanze delle Associazioni di Categoria aquilane», continuano i rappresentanti di Forza Italia. «Tutto cio’ ha dell’incredibile, e tutto cio’ accade nel silenzio generale dei nostri rappresentanti parlamentari, in particolar modo aquilani, che tacciono contro una misura omicida di un tessuto economico-sociale di tutto un territorio», spiegano i tre. |
«Ricordiamo infatti che l’allora ministro Fornero si era gia’ espressa formalmente dichiarando l’abbattimento delle tasse come non dovuto: l’azione congiunta delle Associazioni di Categoria aquilane riusci’ ad avere la meglio al Tar. Tutti avevamo dato per scontata la soluzione di questa triste contrapposizione governo contro Territorio Aquilano. Invece no! L’Inps impugna al Consiglio di Stato la sentenza del Tar», concludono.
«Esprimiamo piena solidarieta’ alle Associazioni di Categoria e saremo al loro fianco in caso di future battaglie. Nel contempo chiediamo ai parlamentari abruzzesi e in particolar modo aquilani di prendere posizione in maniera forte e determinata. Il nuovo ministro Poletti, dai piu’ indicato come il protettore delle cooperative rosse, deve essere fermato e brutalmente stigmatizzato in questa azione contro l’Aquila; la citta’ lo pretende, dai suoi compagni del Partito Democratico alla guida della Citta’, dai senatori, deputati e sottosegretari abruzzesi, da chi in particolar modo appoggia questo governo che non e’ assolutamente partito con il piede giusto nei confronti delle esigenze e delle criticita’ di questo nostro territorio».