di Sara Ciambotti, da AbruzzoWeb – Le coppie fidanzate dopo il sisma del 6 aprile 2009 che hanno ricevuto un alloggio del progetto C.a.s.e. e che, dopo un certo periodo, si sono separate, hanno diritto ad avere un alloggio distinto, senza dover tornare nella casa d’origine.
È questo un importante risultato per la popolazione aquilana, ottenuto dagli avvocati Maurizio Cora e Paolo Baiocchetti davanti al Tribunale amministrativo regionale per l’Abruzzo, sede dell’Aquila.
La vicenda ha inizio subito dopo il terremoto, quando la coppia, lasciate le rispettive case familiari, ha deciso di andare a convivere, ottenendo di diritto un alloggio antisismico. Tutto è filato liscio fino a quando i due non si sono separati. All’uomo è stato dato un altro appartamento, alla donna no: la dimora dei genitori era agibile e lei avrebbe dovuto tornare a vivere lì. Presentato un esposto al Tar, però, i legali sono riusciti a farle avere un nuovo alloggio. [continua a leggere su AbruzzoWeb] |