La tempistica è ben delineata: fino a fine settembre, da mercoledì a domenica si svolgono momenti di autocostruzione aperti a tutti (costo 300 euro comprensivo di vitto e alloggio, per iscriversi recarsi sul sito di Edilpaglia, ndr) anche per imparare, poi da ottobre, chiunque sarà iscritto alla neonata associazione di volontariato creata ad hoc, potrà partecipare ai lavori, assieme naturalmente ai proprietari della casa, in prima fila nella realizzazione.
Risparmio e qualità garantiti
“Tra l’uso di paglia e terra cruda nella muratura esterna (non in quella portante, che deve essere almeno di legno, secondo la legge, ndr), la manodopera risparmiata, di certo il prezzo scende, siamo tra i 1200-1300 euro al metro quadro, per una casa che può essere di classe A”, indica la presidente di Edilpaglia, di professione ingegnere. La tecnica usata per la casa del ravennate è quella Greb, molto usata in Canada e la più adattabile all’autocostruzione, ovvero all’equilibrio tra il fatto che chi costruisce spesso non è un esperto del mestiere e la necessità di avere una casa propriamente detta.
Sempre più interesse
Sia attorno al tema dell’autocostruzione sia alle case in paglia l’interesse è in forte crescita: “giovani coppie, gruppi di famiglie che vogliono andare a vivere assieme, eco villaggi sono tra quelli che più ci contattano”, riporta la presidente di Edilpaglia, che si dice “piacevolmente sorpresa di trovare tante porte aperte anche nei Comuni delle varie parti d’Italia dove presentiamo i progetti: sono quasi sempre molto interessati, e disposti a ridurre i tempi della burocrazia”.
fonte: Vita.it