E’ stato inaugurato ieri il nuovo centro aggregativo di Villa Sant’Angelo (L’Aquila) realizzato grazie alle donazioni post-sisma. La struttura e’ intitolata a Gaetano Bafile, giornalista aquilano fondatore del giornale “La Voce d’Italia” a Caracas perche’ proprio grazie all’iniziale contributo degli emigrati italo-venezuelani l’amministrazione comunale ha gettato la prima base del centro.
A quel primo gesto ne sono seguiti altri e molte persone si sono affiancate per sostenere gli sforzi economici del Comune di Villa Sant’Angelo: la New Jersey Italian American Abruzzo Earthquake Relief Fund, la Provincia di Monza e Brianza e decine di Comuni, associazioni e singoli.
Dopo il taglio del nastro, ci sono stati i saluti del sindaco, Pierluigi Biondi, del consigliere regionale Riccardo Chiavaroli, componente del Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo (Cram), dei rappresentanti delle associazioni donatrici italo-venezuelane, Amedeo Di Lodovico, che ha ricordato la figura di Bafile, e italo-americane del New Jersey, Sarah Cangialosi, che ha anche consegnato l’ultima tranche del contributo per il centro pari a 95 mila dollari.
A seguire la proiezione del documentario “Tra il bosco e la luce” scritto da Massimo De Matteis e diretto dal regista Alessandro Scillitani dedicato a Villa Sant’Angelo con musiche originali del gruppo emiliano Witko, che si sono esibiti in chiusura di manifestazione insieme alla corale CantAbruzzo. La cerimonia di inaugurazione e’ stata seguita da una folta rappresentanza di emigranti abruzzesi e non e da molti cittadini di Villa Sant’Angelo. Il centro “Gaetano Bafile” si trova all’interno del parco comunale “Tiero Pezzuti”.