(di Pierluigi Biondi, da AbruzzoWeb) Il Genio civile dell’Aquila è prossimo al collasso e gli effetti già si vedono sull’apertura a singhiozzo dei cantieri della ricostruzione.
Il settore della Provincia, infatti, si occupa della valutazione strutturale dei progetti e del rispetto della normativa anti-sismica, un tema sicuramente centrale per il capoluogo e i centri del “cratere”.
Agli sportelli arriva un flusso mensile di circa 1.000 pratiche e i pochi dipendenti in organico fanno fatica a smaltirle, tanto che i tempi medi di rilascio delle autorizzazioni sono passati dai 30 giorni di prassi a circa sei mesi.
Una situazione che andrà sicuramente ad aggravarsi con la fine dell’emergenza e il taglio dei precari attualmente in servizio.
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