In merito all’inchiesta sugli isolatori sismici e alle notizie sulla necessità di sostituire una parte di isolatori degli edifici del Progetto C.A.S.E., (LEGGI L’ARTICOLO) il Dipartimento della Protezione Civile ribadisce la sua fiducia affinché il procedimento giudiziario accerti quanto prima la verità dei fatti e l’estraneità del professor Mauro Dolce, Direttore Generale presso il Dipartimento, ai reati per cui è indagato.
Tuttavia, è bene sottolineare che, allo stato attuale dell’iter processuale, esiste solo una perizia depositata ufficialmente il 13 luglio 2012 e parzialmente modificata il 19 luglio, immediatamente prima dell’udienza fissata per quel giorno: proprio per l’impossibilità, per le parti, di verificare le modifiche apportate all’ultimo momento l’udienza è stata rinviata. La relazione di perizia descrive gli accertamenti effettuati e propone alcune ipotesi sul comportamento degli isolatori; solo dalla discussione delle prossime udienze, però, si potranno trarre le necessarie conclusioni circa l’efficacia probatoria dei test effettuati, gli ipotetici risvolti sulla sicurezza e l’eventuale necessità di provvedimenti.
Il Dipartimento della Protezione Civile ricorda, ancora una volta, che i dispositivi installati al di sotto dei 4.449 appartamenti, realizzati nell’ambito del Progetto C.A.S.E., hanno superato tutti i collaudi previsti dalle norme e hanno ottenuto nell’ottobre 2010 i certificati di omologazione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Inoltre, tutti gli edifici del Progetto C.A.S.E. hanno ricevuto il certificato di collaudo statico.
Il Dipartimento stesso, sulla base di quanto scaturirà dai seguiti delle vicende giudiziarie, si riserva di intraprendere le eventuali azioni necessarie a tutelare gli interessi della comunità aquilana ed il suo stesso operato.