Alba Adriatica (Teramo), 25 lug. – Quando in mattinata i duecento clienti, in particolare italiani e svizzeri, hanno iniziato a frequentare la piscina e la hall non credevano ai loro occhi. Tant’e’ che hanno chiesto delucidazioni ricevendo piena conferma di quanto gia’ riportato sull’avviso.
Cosi’ Gabriele Tassoni commenta la decisione presa: “Quello che e’ capitato nei giorni scorsi e’ stato un fatto davvero eccezionale. Nei miei quarantatre anni di attivita’ non ho mai ricordato una pioggia cosi’ prolungata nel tempo che ha indotto i turisti a rimanere in camera o trascorrere le ore con giochi, svaghi e passatempo all’interno dell’hotel. In un momento di crisi generale, ho ritenuto opportuno riconoscere qualcosa ai clienti per fatti inaspettati e non addebitabili ad alcuno”.
Questo slancio di generosita’ e’ costato alla direzione dell’hotel circa 10.000 euro in un periodo che non e’ sicuramente di vacche grasse: “Lo abbiamo fatto in maniera davvero spontanea -sottolinea Gabriele Tassoni- nella certezza di rendere un buon servizio al turismo di Alba Adriatica. Per noi, come ripeto sempre ad ogni occasione, il turista e’ sacro”.
(AGI)