Il Decreto Legge 95/12 sulla cosiddetta spending review, approvato dal Governo lo scorso 6 luglio, comportera’ per le quattro Province abruzzesi un taglio complessivo di 7 milioni e 106.000 euro entro quest’anno.
Nel 2013, invece, il taglio a carico delle Province abruzzesi sara’ pari a 14 milioni e 211.000 euro. La scure colpirà i ”consumi intermedi” ma non determinera’ l’abbattimento della spesa improduttiva bensi’ di quella destinata ai servizi: cio’ per le Province abruzzesi potrebbe comportare l’impossibilita’ di garantire servizi essenziali, e persino il dissesto.
A lanciare l’allarme e’ il presidente dell’Unione delle Province Abruzzesi, Enrico Di Giuseppantonio.
(ANSA)