L’Aquila 16 luglio 2012 – Non si placano le polemiche sul rischio idrogeologico al progetto C.A.S.E. di Paganica 2. Già due mesi fa avevamo riportato il video di TvUno che documentava la pericolosa voragine che si era aperta in prossimità degli edifici, dove transitano normalmente automobili e pedoni.
Il sindaco Cialente, condotto sul posto dagli stessi residenti, aveva promesso di affrontare in modo serio la questione, ma l’unica iniziativa intrapresa è stata di scaricare della ghiaia nell’area interessata (vedi foto). Nessuna indagine geologica per verificare lo stato del sottosuolo, nessuna soluzione definitiva, solo un po’ di breccia che presumibilmente verrà inghiottita dalla voragine come è capitato in precedenza.
Gli abitanti del luogo parlano di cavità sotterranee dovute alle necropoli pre-romane, di reperti rinvenuti durante gli scavi del progetto C.A.S.E. e subito “spariti”, insomma di un sottosuolo che meriterebbe indagini serie e non semplicemente qualche “toppa”.
La pericolosità della situazione è sotto gli occhi di tutti. I residenti ora aspettano risposte serie dal Comune.