Il terremoto che ha colpito l’Emilia, oltre ad esser stato un evento terribile che ha messo in ginocchio una Regione, fino a quel momento considerata “sicura” dal punto di vista sismico, ha mostrato la solidarietà degli Emiliani e la loro capacità di fare quadrato nell’affrontare l’emergenza.
Anche il web ha svolto la sua parte in questa storia, dimostrandosi una volta in più rete sociale nella più nobile delle accezioni.
Dalle idee sviluppate in rete è nata Protezione Civica, progetto realizzato da Wikitalia in collaborazione con Anpas, Action Aid, Informatici senza frontiere e Indigeni digitali.
Il primo passo è stato quello di creare una piattaforma in cui parlare, raccontare e confrontarsi. In questi giorni, poi, verrà lanciato un primo output tangibile: si tratta di una versione modificata di Decoro urbano, piattaforma open source sviluppata da Maiora Labs, che permetterà di segnalare su una mappa dell’Emilia Romagna (anche con una app per Iphone e Android) i danni, le richieste e le offerte di aiuto, le strutture di emergenza e le tante buone pratiche che si registrano in queste ore.
Per sabato 16 Giugno, invece, sarà in programma un hackathon dedicato al terremoto: si tratta di una maratona di 24 ore in cui tutti gli sviluppatori che vogliono partecipare, possono realizzare delle apps utili per il terremoto e la ricostruzione. In particolare, si potrebbe supportare la rilevazione dei danni subiti dagli edifici e la loro agibilità, lo smistamento degli aiuti per la protezione civile e, perchè no, il monitoraggio in tempo reale dello stato dei lavori e della documentazione dei soldi spesi. Le migliori iniziative saranno presentate domenica 17 Giugno sul palco dell’Arena del Sole nel corso del Next, il Festival dell’Innovazione ospitato dalla Repubblica delle idee.
Hackathon Terremoto è promossa da Epoca, start up nata come spin off accademico dell’Università di Modena e Reggio Emilia e si propone, quindi, di dare un appuntamento a sviluppatori, designer, e più in generale a chiunque abbia voglia di dare una mano con con l’obiettivo di creare soluzioni tangibili, application, a supporto di reali esigenze dell’Emilia-Romagna, terra che continua a tremare.
Per scoprire come partecipare a questa full immersion tecnologica vi rimandiamo a questa pagina e per tutte le altre informazioni, oltre al blog ufficiale Hackathon Terremoto è possibile collegarsi sufacebook alla pagina S.O.S. Emilia: Hackathon Terremoto oppure seguire la tag #hackathonterremoto su twitter.