geoSDI, è la nuova App, lanciata dall’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale (Imaa) delCnr, diretto da Dimitri Dello Buono, che prima del sisma in Emilia doveva essere impiegato per supportare il servizio di intercettazione incendi all’interno del sistema informativo geografico della Protezione civile.
Con questa applicazione, si potrà seguire l’evoluzione di uno sciame sismico su una mappa che riporta tutte le informazioni relative al territorio, alle condizioni meteo, alla percorribilità delle strade e delle linee ferroviarie, e ai danni subiti da edifici e infrastrutture. Il tutto aggiornato in tempo reale online grazie a una rete sociale a cui partecipano non solo tecnici e istituzioni ma anche i privati cittadini.
GeoSdi può essere installato su tutti gli smartphone, l’applicazione è gratuita e scaricabile sul sito ufficiale.
geoSdi in fase di sperimentazione sul Sisma in Emilia
La georeferenziazione delle informazioni da sempre è un elemento basilare per la pianificazione e la gestione delle risorse e spesso questo processo mette vari soggetti intorno ad uno stesso tavolo nell’ottica di contribuire, ognuno per le proprie competenze e per le proprie missioni, ad un percorso comune o che comunque tragga vantaggio dalla collaborazione e dalla cooperazione tra più soggetti.
geoSDI nasce appunto per rendere facile, intuitivo ed immediato il processo tecnologico tra vari soggetti, siano essi pubblici o privati, di collaborazione e di scambio dei dati e delle informazioni geospaziali per collaborare e cooperare nella corretta e efficiente gestione di quanto accade sul territorio e nella gestione delle risorse che esso mette a disposizione cercando, nei limiti del possibile, di prevederne gli avvenimenti e di mitigare, gestire o comunque conoscere ciò che accade.