IL GIOVANE AQUILANO ROBERTO BONURA MORTO ALLE CANARIE, SI IPOTIZZA IL SUICIDIO

Roberto Bonura, 30 anni, dell’Aquila, non sarebbe stato ucciso come si era ipotizzato all’inizio, per una rapina finita male o per un pestaggio, ma sarebbe morto nell’isola di Las Palmas nell’arcipelago delle Canarie dopo essersi lanciato da un promontorio presente nell’isola.

La conferma arriverebbe da alcuni testimoni che lo avrebbero riferito alla polizia locale che aveva rinvenuto il cadavere del giovane, impiegato della Provincia dell’Aquila, senza vestiti in mare. In un primo momento si era ipotizzata una morte violenza, visto che il giovane la settimana scorsa aveva avuto una discussione con un altro ragazzo in uno dei ristoranti presenti nell’isola ed era stato anche rapinato.

L’autopsia effettuata stamane aveva messo in evidenza dei sogni al collo e delle ferite al torace. Ma con il passare delle ore a prendere piede e’ stato il gesto inconsulto che il giovane ha messo in atto nel fine settimanae. Tredici giorni fa Roberto Bonura aveva festeggiato insieme al padre Angelo (ex vice sindaco dell’Aquila) nell’isola di Las Palmas il compleanno. I due sarebbero dovuti ripartire insieme ma il giovane aveva deciso di restare ancora qualche altro giorno. A ripartire solo il papa’ che arrivato in Italia aveva perso ogni contatto con il figlio.

E’ stato domenica mattina il consolato italiano a Las Palmas a comunicare alla famiglia Bonura la morte del ragazzo. Un lutto che segue quello del mese di aprile di tre anni fa quando a seguito del terremoto era morta la madre di Roberto, sepolta dal crollo della palazzina di via Campo di Fossa, in cui erano decedute 30 persone. Un lutto dal quale il giovane non si sarebbe piu’ ripreso. La salma potrebbe fare rientro in Italia tra mercoledi’ e giovedi’.

(da Radio L’Aquila 1)