L’AQUILA, ATTIVITÀ POST SISMA: PRECARI A CASA, MA ASSUNTI DUE NUOVI CONSULENTI

Il commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, arruola due nuovi consulenti nell’ambito delle attività post sisma, con contratti da 60 mila euro. Si tratta di Filippo Donati e Mauro Orefice, chiamati a far parte della commissione consultiva istituita dall’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri numero 4013, quella conseguente all’azione di razionalizzazione dei costi della governance della ricostruzione decisa dal ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, inviato del premier, Mario Monti, per la gestione del post terremoto.

Tutto ciò mentre quanto previsto nell’ordinanza per sbloccare le pratiche per gli interventi di ristrutturazione delle case più danneggiate, quelle classificate E, non viene ancora attuato, inoltre con questioni come il taglio del 40 per cento del numero dei precari Co.co.co della struttura per la gestione dell’Emergenza, organismo azzerato nell’ordinanza Barca, ancora sul tappeto. I due consulenti si occuperanno di tutte le questioni che, in precedenza, erano di competenza della commissione tecnico-scientifica, organismo sciolto a seguito della ordinanza 4013.

Come si legge nel decreto commissariale di nomina, il 112, i due avranno il compito di «prestare alta consulenza nella risoluzione dei problemi amministrativi, finanziari, contabili e di garanzia della trasparenza e della legalità, che sorgono nel corso delle attività comunque riferibili alla ricostruzione». Stando al decreto, ai due vedrròà affiancato un terzo consulente. Rimane in piedi, invece, la segreteria tecnica della commissione, al cui responsabile spetta un’indennità di 30 mila euro.

Il provvedimento, di cui è stata dichiarata l’urgenza, è provvisoriamente efficace, in attesa del pronunciamento di legittimità della Corte dei conti. La stessa magistratura contabile che, solo qualche mese fa, aveva imposto una stretta sulle spese dell’apparato che sovrintende alla ricostruzione, bocciando la nomina di quattro esperti da 100 mila euro decisa dal coordinatore della Struttura tecnica di missione, Gaetano Fontana.

(fonte: ageabruzzo.it)

LA REPLICA

Le dichiarazioni apparse sulla stampa circa la presunta nomina di altri due consulenti per la struttura commissariale si basano sulla incapacità di leggere le ordinanze e sulla volontà di mistificare la verità.

A tal proposito si ricorda che con la OPCM 4013 la Commissione Tecnico Scientifica, introdotta con una ordinanza di fine 2009, è stata cancellata insieme ai suoi 6 componenti. Al suo posto è stata istituita la Commissione Consultiva composta da 3 membri, quindi 3 in meno della precedente.

Con recente decreto, il Commissario Delegato per la Ricostruzione ha pertanto proceduto alla nomina di due dei tre membri previsti.

Circa, infine, la necessità di ridurre anche il numero dei collaboratori della struttura, come previsto dalla stessa ordinanza, è bene evidenziare chi il Commissario sta lavorando, attraverso proposte specifiche al governo nazionale, affinché gli effetti della riorganizzazione siano nulli per i collaboratori attualmente in organico.