PRATA D’ANSIDONIA (AQ): IL SINDACO ACCUSATO DI TRUFFA AGGRAVATA

vedi anche: TERREMOTO: TRA I FURBETTI ANCHE UN SINDACO DELL’AQUILANO

(da abruzzoweb.it) – È il sindaco di Prata d’Ansidonia (L’Aquila), Francesco Di Marco, l’amministratore denunciato dai carabinieri dell’Aquila per aver occupato un modulo abitativo provvisorio (Map) nel suo comune senza averne diritto, dato che possedeva assieme ad altri parenti un’abitazione agibile.

Lo ha appreso AbruzzoWeb da fonti investigative dopo una giornata di voci ricorrenti sull’identità del primo cittadino finito sotto l’occhio dei militari dell’Arma.

Secondo gli investigatori, Di Marco ha riservato un Map per sé e i suoi familiari più stretti, la madre e la sorella, sebbene non ne avessero diritto, visto che sono intestatari di una casa agibile con cinque stanze.

Un’abitazione intestata allo stesso sindaco, alla mamma e alle due sorelle, una delle quali, sempre da quanto si è appreso, vive a Milano.

C’è anche un’altra famiglia che ha continuato ad abitare in un Map senza averne più diritto, in questo caso per via di un lutto.

A causa del decesso di un’anziana signora che aveva l’usufrutto di un appartamento agibile, infatti, i componenti avrebbero dovuto lasciare il manufatto provvisorio ma con la copertura del sindaco sono rimasti dov’erano.

Le ipotesi di reato sono abuso d’ufficio, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da Pubblico Ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e concorso di persone nel reato.

Da notare che Prata d’Ansidonia il 6 e 7 maggio prossimi rinnoverà il suo Consiglio comunale.

Di Marco non è ricandidato ma le conseguenze di questa bufera giudiziaria nella sfida tra Paolo Eusani e Paolo Costanzi saranno tutte da valutare.

(alb.or. – da www.abruzzoweb.it)