Ammontano a circa 710 milioni le risorse deliberate dal CIPE questa mattina a favore della ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. Nei 710 milioni sono compresi 169 milioni riguardano il II programma di interventi per le opere pubbliche e 539 per vari interventi tra cui si segnala 350 milioni per la ricostruzione degli edifici privati; 47 milioni per il programma degli edifici pubblici nel centro storico dell’Aquila; 11 milioni per le mura urbiche dell’Aquila; 31,5 milioni per interventi sulle reti idriche danneggiate; 8,5 milioni per la Direzione Scolastica Regionale per manutenzione MUSP e attività didattiche secondo quanto stabilito dalla OPCM 3979/2011; 43,8 milioni per la ripresa delle attività produttive (scorrimento graduatoria precedente bando e nuovo bando per medie-grandi imprese); 18,3 milioni per gli edifici di culto e 6,7 per il tribunale di Chieti.
“Il CIPE ha dato il via libera alle mie richieste inoltrate lo scorso gennaio”. E’ il Commento del Commissario Delegato Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.
“L’ulteriore iniezione di risorse ci consentirà di procedere con i programmi in fase avanzata di definizione e testimonia la possibilità concreta di procedere speditamente lungo la strada della ricostruzione pubblica e privata. Ancora una volta il mio grazie al Governo e, in particolare, al Ministro Fabrizio Barca per aver marcato la priorità della deliberazione del CIPE arrivata questa mattina, dopo che ne abbiamo sostenuto l’urgenza anche negli ultimi incontri avvenuti all’Aquila”.