(da wired.it) – Mentre il ministro Fabrizio Barca esponeva la sua relazione sulla ricostruzione dell’Aquila ( trovate il documento integrale qui), noi di Wired ci siamo messi a leggere tutte le mail arrivate a info@wired.itdedicate a #occupylaquila.
Tanti messaggi sono di aquilani che non scrivono per collaborare, o per proporsi come relatori per il barcamp del 15 aprile, ma semplicemente vogliono raccontare chi sono, come vivono e cosa hanno significato per le loro esistenze questi tre anni di galleggiamento. Sono contributi importanti, che ci aiutano a tenere i piedi per terra anche quando parliamo di smart city e ricostruzione futuristica della città.
Poi ci sono le mail dei giovani intraprendenti. Come Maximiliano Bianchi (aka Strelnik), di Teramo, che l’anno scorso con il fotografo Giampiero Marcocci ha realizzato un web reportage sull’Aquila, Next Stop L’Aquila city, pubblicandolo in Creative Commons a questo indirizzo.
Gli architetti del blog ArchitettiSenzaTetto ci segnalano la loro iniziativa, Comici Creativi Guerrieri, un viaggio per raccontare “ persone che combattono quotidianamente per riuscire a vivere delle loro passioni” che li ha portati anche all’Aquila. Tra i tanti intervistati, anche un giovane avvocato che si è trasferito laggiù per ripopolare un borgo antico seguendo rigide linee di sviluppo rurale.
Ci sono poi gli studenti del Politecnico di Milano, ai cui progetti per la ricostruzione delle scuole aquilane abbiamo dedicato un articolo, che ci hanno nuovamente contattati per segnalarci la creazione del loro nuovo sito.
A questi progetti bisogna aggiungere gli amici di Green Geek, con cui Wired Italia ha già collaborato per portare il wi-fi in piazza Duomo, Corrado Mastropietro di 6aprile.it, che si è messo a disposizione per aiutarci nella realizzazione del barcamp del 15 aprile e Emiliano Dante, professore universitario e regista, che ha diretto, prodotto e post-prodotto Into the Blue, un film che è stato interamente realizzato in una tenda della tendopoli di Collemaggio.
Questi sono solo alcune delle persone con cui stiamo dialogando in questi giorni, e che ci stanno aiutando a diffondere l’hashtag #occupylaquila. E voi, avete già twittato le vostre idee? Se il 15 aprile volete partecipare al barcamp leggete qui le regole base e scriveteci una mail a info@wired.it (oggetto: #occupylaquila). Ci vediamo là?
Nella foto, courtesy of Corriere della Sera, l’avanzamento dei lavori dal 6 settembre 2010 (a sinistra) al 29 febbraio 2012 (a destra).