E’ stato trovato morto l’alpinista aquilano di 37 anni, Massimiliano Giusti, disperso dalle 14 di domenica scorsa sul Gran Sasso (L’Aquila).
Secondo quanto si è appreso Massimiliano Giusti è morto dopo un volo di circa 300 metri in un punto giudicato dagli esperti “critico”, nella Valle dell’Inferno, a quota 2.300 metri.
Dalla localita’ “Sassone” (2.600 metri) del Gran sasso d’Italia è caduto in un crepaccio, a causa delle impervie condizioni meteorologiche di domenica.
Sul posto, infatti, era in corso una violenta bufera di neve e la visibilità era pari allo zero.
La scoperta del corpo dell’alpinista è avvenuta a “vista”, senza impiego dei sofisticati strumenti messi in campo dai soccorritori.
In questo momento da Campo Imperatore si sta alzando in volo un elicottero del Corpo forestale dello Stato con a bordo un maresciallo del Soccorso alpino della Guardia di Finanza per il recupero della salma.
Le ricerche dell’uomo erano riprese stamane alle 7 anche con unita’ cinofile provenienti dal nord Italia, assieme a tre elicotteri. Tra questi ce n’era uno della Guardia di Finanza sul quale era stata sistemata un’antenna ad hoc per la ricerca di persone in valanga.