L’Aquila, 12 gennaio 2012 – sono passati quasi 2 anni dal lancio del progetto “L’Aquila 3D”, ideato dall’architetto inglese Barnaby Gunning, e 6 mesi da quello di “Noi, L’Aquila”, una community online che con il forte contributo di tanti aquilani ha modellato 767 palazzi del centro storico.
L’attività ha consentito in passato di avere una documentazione fotografica del centro storico dentro le mura, e di alcuni isolati al di fuori.
Il progetto è ora giunto nello stato finale, e per completare il modello e consegnarlo alle autorità, il 14 e 15 gennaio è stata organizzata una maratona di modellazione con il coinvolgimento di chiunque sia in grado di utilizzare i software SketchUp e Building Maker, per i quali la stessa Google ha curato i workshop di formazione a L’Aquila.
Presente alla maratona, come in passato nei workshop, l’Ing. Simone Nicolò, esperto del software di modellazione e che lavora per Google a Boulder, in Colorado.
La maratona si terrà nel laboratorio Ville Plus dell’Universita’ dell’Aquila, presso la Facolta’ di Scienze, disponibile anche un evento sul social network Facebook al link www.facebook.com/events/294494093935929/.
Con la ricostruzione pesante in stallo totale, L’Aquila 3D sembra essere al momento l’unica modalità per rivivere a breve il centro storico della città. Virtuale, certo, ma con la speranza che gli sforzi congiunti dei tanti che hanno consentito la realizzazione del progetto siano utili per fornire un ulteriore contributo alla rinascita reale della città.
di Patrizio Trapasso