L’AQUILA: VISITA AI CANTIERI, UNA NUOVA FORMA DI TURISMO

L’Aquila, 10 dicembre 2012 – Un successo al di la’ di ogni aspettativa: duemila persone in undici giorni, con le prenotazioni chiuse prima del termine, hanno visitato il cantiere di restauro del soffitto ligneo della basilica di San Bernardino, all’Aquila. La singolare iniziativa, coincidente col periodo delle festivita’ natalizie, e’ stata promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, finanziatrice anche dell’intervento di restauro della prestigiosa volta danneggiata dal terremoto del 2009, in collaborazione con la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo, il Provveditorato alle Opere pubbliche dell’Aquila e la Soprintendenza ai Beni storici artistici ed etnoantropologici per l’Abruzzo.

Cinquemila persone, invece, hanno ”approfittato” della possibilita’ per visitare o semplicemente per rientrare, dopo quasi tre anni, nella cara basilica di San Bernardino. Tanti i turisti provenienti da ogni parte d’Italia e tanti gli aquilani che hanno visitato il cantiere di restauro, la cui direzione scientifica e’ stata affidata alla soprintendente ai Beni storici artistici ed etnoantropologici, Lucia Arbace, esprimendo unanime apprezzamento ed entusiasmo per l’idea, per lo sforzo profuso dagli organizzatori e per la disponibilita’ e competenza delle restauratrici e delle storiche dell’arte che hanno accompagnato i gruppi ospiti.

”Visto il successo ottenuto – dice il presidente della Fondazione Carispaq, Roberto Marotta – auspico che, attraverso questa iniziativa, si possa favorire una nuova forma di turismo per L’Aquila, legato ai cantieri della ricostruzione del patrimonio artistico danneggiato dal sisma.

E’ il risultato di un lavoro sinergico tra tutte le istituzioni pubbliche e private coinvolte nel recupero della preziosa opera d’arte – riconosce Marotta – Per questo motivo il mio ringraziamento e quello della Fondazione va alla Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo, diretta da Fabrizio Magani, al Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche per l’Abruzzo, guidato da Giancarlo Santariga, a Lucia Arbace, nonche’ all’impresa che sta effettuando l’intervento di restauro per la professionalita’ e la disponibilita’ dimostrata” (ASCA)