L’Aquila, 2 gennaio 2012 – Con il nuovo anno arriva la prima ricerca sulla qualità della vita, disponibile in anteprima sul sito di ItaliaOggi e dovuto alla Sapienza di Roma. Ed è strabiliante quello che riporta questa ricerca sulle quattro province abruzzesi, perché fra CASE, MAP, una città che non esiste, i tanti disagi quotidiani e i problemi del lavoro, L’Aquila passa al primo posto in Abruzzo. Sempre ben lontana dalla vetta, L’Aquila si colloca comunque al 62° posto (avanza di una posizione rispetto al 2010), Teramo al 66° (-4 posizioni), Pescara al 69° (-4) e Chieti chiude al 73° (+3).
Segue l’articolo da ItaliaOggi.it, in fondo la classifica delle 103 città italiane.
Trento si conferma per il secondo anno consecutivo al primo posto nella classifica elaborata dall’Università La Sapienza di Roma per ItaliaOggi sulla qualità della vita. A conferma di un benessere che, nonostante i ritocchi effettuati quest’anno nei criteri metodologici, per rendere la ricerca sempre più aderente al vissuto reale delle città italiane, non teme confronti. Dalla ricerca emergono anche altri aspetti di interesse. Oltre al dato un po scontato che la crisi economica ha portato ad un peggioramento complessivo della qualità della vita, percepito in modo più acuto nelle regioni meridionali, vi è la sorpresa di una sostanziale tenuta dei livelli di benessere nei grandi centri urbani. In effetti, se è vero che dai primi anni 80 le grandi città hanno continuato a perdere abitanti, da qualche tempo si registra una netta inversione di tendenza: la popolazione delle metropoli ha ricominciato a crescere, un chiaro indice di miglioramento della qualità della vita. Il motivo è semplice: le città hanno ripreso ad attirare investimenti.
Roma, che per molto tempo è rimasta sotto i 3 milioni di abitanti, ora quasi è arrivata a 4 mln. Lo stesso fenomeno si è registrato a Milano. E’ una criticità o una opportunità? Dal punto di vista ambientale l’inurbamento sembra un fatto negativo, in realtà il progredire della tecnologia sta risolvendo molti dei problemi che si ponevano fino a poco tempo fa. Si pensi solo alle energie sostenibili e alle possibilità che stanno aprendo per produrre energia senza inquinare. Altro fattore di sviluppo: l’istruzione. Le grandi città come Roma e Milano hanno dato origine a decine di nuovi atenei, che possono sopravvivere solo contando su una massa critica di studenti in grado di giustificare gli investimenti necessari a sviluppare nuove modalità di trasmissione del sapere.
Secondo Edward Glaeser, uno dei massimi esperti di economia urbana, le grandi metropoli in tutto il mondo si stanno attivando per reinventarsi. I due pilastri di questo processo sono proprio l’istruzione e la libera impresa. Sono questi i fattori determinanti che consentono alle città di superare per prime i momenti di crisi dei sistemi economici. Dai dati della ricerca sulla qualità della vita di ItaliaOggi emergono, in netta controtendenza con la situazione media italiana, segnali evidenti di aumento del benessere nelle grandi città. Restano stabili gli aspetti negativi, come l’inflazione o il costo degli immobili, mentre migliorano quelli positivi, come il livello medio dei consumi, il valore aggiunto pro capite, i depositi bancari, la qualità dell’ambiente.
I centri urbani si stanno reinventando e proprio da qui potrebbe ripartire la crescita economica, con premesse diverse rispetto a quelle che hanno consentito il boom degli anni 50 e 60: in primo luogo un maggior rispetto dell’ambiente e del capitale umano. Tutto questo passa dal superamento del concetto di green economy, legata ad un anticonsumismo datato che ha come conseguenza inevitabile il taglio degli investimenti e dello sviluppo. Ora le città stanno scoprendo la cd blue economy capace, grazie all’uso sapiente della tecnologia, di inventare sviluppo sostenibile. E questa è una buona notizia.
Ecco la classifica finale:
1 TRENTO
2 BOLZANO
3 PORDENONE
4 MANTOVA
5 REGGIO EMILIA
6 BELLUNO
7 PARMA
8 VICENZA
9 CUNEO
10 TREVISO
11 VERONA
12 VERBANO-CUSIO-OSSOLA
13 UDINE
14 SIENA
15 PESARO E URBINO
16 LODI
17 BERGAMO
18 RAVENNA
19 SONDRIO
20 ROVIGO
21 ANCONA
22 AOSTA
23 LECCO
24 MODENA
25 FORLI
26 COMO
27 VARESE
28 PERUGIA
29 BRESCIA
30 NOVARA
31 FERRARA
32 CREMONA
33 PADOVA
34 MACERATA
35 PISA
36 AREZZO
37 GORIZIA
38 PIACENZA
39 LIVORNO
40 BOLOGNA
41 VERCELLI
42 FIRENZE
43 ASTI
44 TERNI
45 ASCOLI PICENO
46 MILANO
47 TORINO
48 GROSSETO
49 LA SPEZIA
50 PAVIA
51 ROMA
52 CAMPOBASSO
53 BIELLA
54 VENEZIA
55 RIMINI
56 TRIESTE
57 RIETI
58 LUCCA
59 PISTOIA
60 ALESSANDRIA
61 POTENZA
62 L’AQUILA
63 RAGUSA
64 MASSA-CARRARA
65 FROSINONE
66 TERAMO
67 MATERA
68 PRATO
69 PESCARA
70 COSENZA
71 LATINA
72 BARI
73 CHIETI
74 SIRACUSA
75 CAGLIARI
76 VITERBO
77 SASSARI
78 SAVONA
79 TARANTO
80 GENOVA
81 ISERNIA
82 SALERNO
83 LECCE
84 NUORO
85 REGGIO CALABRIA
86 AVELLINO
87 CATANZARO
88 CASERTA
89 PALERMO
90 MESSINA
91 FOGGIA
92 CROTONE
93 ORISTANO
94 BENEVENTO
95 VIBO VALENTIA
96 CALTANISSETTA
97 BRINDISI
98 IMPERIA
99 AGRIGENTO
100 CATANIA
101 ENNA
102 NAPOLI
103 TRAPANI