E’ fatta di gusci che scorrono su una rotaia raddoppiando lo spazio originario. Il Daily Mail l’ha classificata prima nella top ten delle case britanniche più innovative.

Negli anni Settanta, per rispondere ai problemi di spazio limitato, i giapponesi se ne uscirono con i claustrofobici capsule hotel. Oggi questa prospettiva viene completamente ribaltata e i volumi si moltiplicano grazie a un’abitazione ariosa, ecologica e mutevole. È la sliding house, cioè casa scorrevole, che è stata costruita in Inghilterra, nel Suffolk meridionale, dallo studio di architettura londinese dRMM.
Si tratta di una semplice casa in legno, rassomigliante a quelle caratteristiche della zona, costruita però su una pedana, che dispone di una copertura in grado di scorrere su una rotaia, rivelando la casa vera e propria, fatta tutta in vetro trasparente, e raddoppiando di fatto lo spazio abitabile.

L’idea è venuta al proprietario, Ross Russell, e alla moglie Sally, desiderosi di vivere in armonia con la natura, nella quiete della campagna inglese e di creare una casa dinamica che rispondesse al variare delle stagioni e delle condizioni meteorologiche, uscendo dai vincoli volumetrici, pur nel rispetto dell’ambiente circostante. “Siamo pronti a essere radicali”, fu l’esordio della coppia, rivolgendosi all’architetto Alex De Rijke, dello studio dRMM, un vecchio compagno di scuola di Ross. Proprietario e architetto hanno quindi lavorato insieme per un anno per disegnare l’edificio, ma alla fine sono riusciti a trasformare questo sogno in realtà, creando una casa speciale, di 200 mq complessivi, in cui 20 tonnellate di guscio-copertura scivolano silenziosamente via grazie a quattro piccoli motori elettrici, alimentati da batterie come quelle delle auto e nascosti fra le pareti.

In sei minuti, la casa scorrevole raddoppia le proprie dimensioni: “D’inverno teniamo la copertura fissa, per stare al caldo nell’intimità del nostro salotto”, racconta Ross Russell. “Ma durante l’estate è un’esperienza magica far scivolare il tetto e stare seduti sotto il sole”.
La casa si adatta dunque ai cambiamenti di luminosità, in armonia con il contesto. Ed è realizzata con materiali naturali o riciclati, dove predomina il legno, incastrandovi anche sul tetto, in maniera molto discreta, dieci piccoli pannelli fotovoltaici che aiutano a coprire il consumo dei quattro motori. Nei pressi dell’abitazione è stata installata infine una pala eolica da 15 kW, alta 15 metri, collegata alla rete elettrica e in grado di compensare i consumi lungo tutto l’arco dell’anno.

“È una risposta architettonica all’ambiente circostante”, scrive il designer britannico Kevin McCloud,che di recente, sul sito del Daily Mail, ha collocato la casa scorrevole al primo posto della sua top tenin fatto di abitazioni britanniche innovative. Vincitrice di numerosi premi di architettura e design, questo singolare esempio di architettura dinamica e pittoresca non lesina neanche sui comfort: le rotaie, infatti, possono essere allungate creando la copertura per un’eventuale piscina, in un ulteriore gioco di scatole cinesi che permetterà un’altra dose di divertimento, ma sempre in armonia con la natura.

(da wired.it)