Settimana a rischio per gli automobilisti italiani: i sindacati di categoria hanno confermato lo sciopero dei benzinai, con le pompe che saranno chiuse da martedì sera a venerdì mattina.
Escluse dalla protesta Liguria e Toscana, colpite dalle alluvioni.
Lo sciopero inizierà martedì dalle 19.30 in città e dalle 22 in autostrada. La fine è prevista venerdì 11 novembre alle 7 in città e alle 8 sulla rete autostradale.
Martedì pomeriggio ci sarà un incontro al tavolo del ministero dello Sviluppo con le associazioni dei gestori di impianti di distribuzione dei carburanti per cercare una intesa dell’ultimo minuto.
In discussione, il bonus fiscale in vigore da diciassette anni ed in scadenza a fine anno. Il ministero invierà ai gestori una proposta, condivisa dal ministro Paolo Romani e dal sottosegretario Stefano Saglia, che individuerà in percorso legislativo per rendere il bonus strutturale.
“Siamo rimasti che ci si rivede martedì nel primo pomeriggio al ministero”, indica Luca Squeri, presidente della Figisc-Confcommercio. “Il punto centrale della trattativa è bonus fiscale che da 17 anni caratterizza questo settore, e ne è ormai diventato una parte strutturale: scade a fine 2011, e ne chiediamo il rinnovo.
Ma c’è anche il rischio di una decurtazione retroattiva dello stesso bonus: come dire, oltre al danno la beffa di una richiesta ai gestori di rimborsare dei soldi, una cosa preoccupante. L’esclusione di Toscana e Liguria, aggiunge, sono state decise come atto di buon senso, e di solidarietà anche per non creare ostacoli agli interventi di soccorso”