La Giunta comunale dell’Aquila ha approvato, su proposta dell’assessore Pietro Di Stefano, la delibera relativa all’adozione del piano di ricostruzione per la frazione di Onna. Lo strumento e’ stato realizzato dallo studio Schaller di Colonia, in collaborazione con lo studio Mar di Venezia, grazie a un finanziamento della Repubblica federale di Germania stanziato per il tramite dell’Ambasciata tedesca a Roma, ed e’ frutto di un accordo di programma sottoscritto il 6 aprile scorso tra la stessa Ambasciata, il Comune dell’Aquila e l’associazione “Onna Onlus”.
Il documento verra’ ora trasmesso al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. “Il lavoro svolto – ha dichiarato l’assessore alla Ricostruzione e Ripianificazione Pietro Di Stefano – ha colto alcuni temi particolarmente significativi per l’amministrazione, legati all’esigenza di provvedere al recupero dell’impianto urbano, delle caratteristiche edilizie e di tessuto sociale, coniugandoli con l’innalzamento dei livelli di sicurezza e della qualita’ edilizia e delle infrastrutture e promuovendo al contempo misure di riequilibrio ambientale, di rilancio socio economico del borgo e di mantenimento delle relazioni e dei legami con i luoghi.
Quella di Onna – ha proseguito Di Stefano – e’ stata la comunita’ piu’ colpita dal sisma e pertanto questo provvedimento ha anche un significato particolare, quello cioe’ di ripartire proprio dal borgo piu’ compromesso e danneggiato dal sisma, al punto di divenire un simbolo della devastazione. Mi piace anche pensare che il grande supporto fornito dalla Repubblica Tedesca, che ringrazio per quanto ha fatto, faccia si’ che in questo progetto ci sia un’anima europea, a ricordare che la sfida della ricostruzione non riguarda solo il nostro territorio ma l’intera comunita’ nazionale e internazionale. A questo punto – ha concluso l’assessore Di Stefano – sono stati compiuti tutti i passaggi preliminari e mi auguro che in Consiglio comunale ci sia un confronto sereno e produttivo per passare in maniera quanto piu’ possibile rapida ad una vera fase di rinascita e di ricostruzione”.
Il piano, come si legge in delibera, contiene “la proposta di recupero e ricostruzione del nucleo storico di Onna, con la relativa analisi dello stato dei luoghi, l’individuazione degli interventi edilizi e urbanistici, le modalita’ di attuazione, la stima dei costi e le misure di rilancio socio economico”.
E’ presente inoltre un’ipotesi complessiva di ripianificazione del territorio che definisce “le strategie per il recupero e la valorizzazione dei suoi elementi di qualita’, quali la razionalizzazione dell’uso delle risorse, l’efficienza della rete dei servizi e del patrimonio privato e pubblico esistente, individuando contestualmente gli elementi di criticita’, come il degrado del fiume, il traffico veicolare sulla strada statale 17 e la pressione ambientale dell’area industriale e artigianale, ai fini di definire le prospettive di miglioramento”.