Per Enrico Perilli, consigliere di Rifondazione comunista al Comune dell’Aquila, “l’inaugurazione in pompa magna del resort del campo di golf di Santi di Preturo (L’Aquila), alla presenza delle massime autorita’ dello Stato e locali, fa a cazzotti con la realta’ del territorio comunale aquilano, dove imperano disagio e precarieta’, a tutti i livelli. Sembra che la nostra citta’ – osserva – sia diventata come una sorta di Stato africano, dove vengono edificati complessi turistici fantascientifici e dove, a pochi passi, sorgono case provvisorie e vivono persone in condizioni molto difficili”.
“E’ stata anche l’occasione – ricorda Perilli – per sfornare notizie su progetti altisonanti di cabinovie e strutture di spessore per favorire il trasporto e il turismo invernale d’elite. Nel giro di pochi giorni, da autorevoli esponenti del Governo o vicini al Governo abbiamo sentito parlare di cabinovie, di cremagliere che vanno dall’Aquila a Campo Felice, di impianti similari e cosi’ via. Il tutto, per una spesa che supererebbe abbondantemente il miliardo di euro”.
Ad Antonio Cicchetti (vicecommissario per la Ricostruzione- in foto -) che e’ “il padrone di casa” della struttura di golf di Santi di Preturo, il Consigliere Prc chiede se ”piuttosto che tagliare i nastri di alberghi e club riservati, non sarebbe il caso di risolvere i problemi dei senza tetto a causa del sisma, delle case per i terremotati non utilizzate, dei progetti di ricostruzione ancora fermi. E che cosa ci dice Cicchetti – aggiunge – sulla restituzione delle tasse, che, senza adeguati correttivi e senza un’ulteriore proroga, mettera’ in ginocchio decine di migliaia di aquilani’?”.
Perilli sollecita “attenzioni e risposte” per i tanti disagi che i concittadini affrontano ogni giorno. Un monito anche all’arcivescovo dell’Aquila, Giuseppe Molinari, presente all’ “incriminata” inaugurazione che avrebbe potuto cogliere quel momento “per fornire chiarimenti sulla gestione della Casa dello studente, che si trova proprio tra Coppito e Preturo“.