Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha firmato stamane un accordo transattivo con l’amministrazione dei beni separati di uso civico di Preturo, rappresentata dal presidente Antonio Nardantonio, per l’utilizzo dei terreni compresi nell’area dell’Aeroporto dei Parchi. Era stato lo stesso Nardantonio a chiedere, con propria ordinanza, la regolamentazione dei rapporti tra le due amministrazioni, quella comunale e quelli dei Beni separati, la cui vertenza andava avanti da oltre trent’anni, ponendo il termine del 30 settembre per il raggiungimento di un accordo. Sulla base del documento sottoscritto, il Comune dell’Aquila si impegna a versare all’amministrazione separata di Preturo la somma di 50 mila euro annui, per la durata di 40 anni, ai fini dell’utilizzo dei terreni ricadenti nell’area aeroportuale; la controparte destinera’ dette risorse per realizzare interventi e progetti sul territorio.
Soddisfazione e’ stata espressa dallo stesso Primo cittadino, oltre che dal vicesindaco ed assessore allo Sviluppo dell’area aeroportuale, Giampaolo Arduini e dall’assessore all’Ambiente e agli Usi civici Alfredo Moroni, che hanno lavorato all’accordo. ”Un risultato grazie al quale si potranno programmare e realizzare interventi volti allo sviluppo dello scalo e ad un suo utilizzo che veda finalmente attuato e adeguatamente valorizzato il potenziale della struttura – ha osservato Cialente – fondamentale strumento di politiche di crescita economica e di promozione turistica.
Dopo l’accordo con l’amministrazione separata di Assergi si raggiunge un altro importante obiettivo – aggiunge – che contribuisce alla realizzazione di quella politica di sinergia e collaborazione con il territorio che ci appartiene storicamente e nella quale ho sempre creduto, tanto da inserirlo come punto fondamentale nel mio programma di mandato”. Per Arduini si apre uan nuova fase, ”un ulteriore tassello per la realizzazione del progetto complessivo di valorizzazione e sviluppo dell’aeroporto”. ”Il nostro orientamento – conclude Moroni – e’ quello, ora, di portare ad analoga, positiva soluzione, tutte le vertenze ancora aperte con le amministrazioni separate e, in questo senso, il prossimo traguardo, a breve termine, sara’ quello con gli usi civici di Roio. Solo cosi’ si potranno attuare reali strategie di intervento sul territorio”.
(ASCA)