I Carabinieri del Comando Stazione di Paganica, nella mattinata di ieri, nel corso dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione di reati predatori, hanno arrestato due fratelli rumeni, B.F. 22enne e B.S. 17enne, entrambi gravati da precedenti di polizia e residenti in provincia di Pescara, per furto aggravato.
In particolare i due sono stati notati da alcuni residenti di Via Fonte Nuova di Paganica, ricompresa nella zona rossa a seguito del sisma del 6 aprile 2009, mentre asportavano dall’interno di un’abitazione ubicati in quella via, dichiarata inagibile di proprieta’ di C.P. 41enne del posto, 20 infissi in alluminio e vetro ivi depositati e li caricavano su un furgone a loro in uso.
Essendo stati scoperti, i due si sono dati a precipitosa fuga a bordo del furgone con la refurtiva, venendo poi intercettati sulla Statale 17 da una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Paganica che era stata allertata dai cittadini. Ne e’ nato un inseguimento che si e’ protratto fino alle porte di Navelli (L’Aquila), al termine del quale, i due rumeni sono stati bloccati e tratti in arresto per furto aggravato.
La refurtiva del valore complessivo di 10mila euro circa e’ stata completamente restituita al proprietario mentre il furgone insieme ad altro materiale ferroso di dubbia provenienza sono stati sottoposti a sequestro.
I due rumeni dovranno anche rispondere del reato di ricettazione per l’ulteriore materiale di cui sono stati trovati in possesso. B.F. e’ stato associato presso la Casa Circondariale di Avezzano mentre il minore presso il Centro di Prima accoglienza di L’Aquila. Domani e’ prevista l’udienza di convalida.