«E’ vergognoso», «Chi e’ il responsabile di questa vergogna?», «Il 15 agosto organizziamo una bella grigliata alle 99 cannelle ? Inviti liberi».
Sono solo alcuni fra i commenti sul sito di social network in cui ieri e’ rimbalzata la notizia della chiusura della fontana delle 99 cannelle. Uno dei pochi monumenti fruibili dopo il terremoto del 6 aprile 2009, con un restauro costato 750mila euro anche se i danni dovuti al sisma non fossero cosi’ evidenti come in altri casi.
«E’ la nipote di…» si cita un politico, «E’ la figlia di…», «Io abito alle 99 cannelle…ci sono ancora i gazebo alla fontana», e siamo alle 22.00 circa.
Poco importa forse sapere chi fossero i novelli sposi. Quel che conta sono i fatti piu’ spiacevoli che si intuiscono da alcune testimonianze del popolo della rete.
«Un turista di Padova avvertiva la polizia di tutto cio’, ma dall’altro capo del telefono solo auguri alla sposa», o anche «Siamo stati cacciati via anche in malo modo…le forze dell’ordine guardavano inerti..che schifo!» e ancora, «I componenti la sicurezza hanno detto di aver chiesto l’autorizzazione alla chiusura…molti turisti in visita hanno detto che non finisce qui’ ed amareggiati sono andati via»
E si potrebbe continuare.
Una bella domenica d’estate che per molti ha riservato un inatteso imprevisto e qualche crampo al fegato.
Tuttavia, a ben guardare, c’e’ anche un lato positivo in questa storia nostrana. Perche’ ora siamo piu’ consapevoli di poter richiedere al Comune un analogo permesso, senza alcun avviso che informi in modo adeguato quegli aquilani e turisti desiderosi di osservare un monumento aperto al pubblico.
E quindi, ritornando al 15 agosto di cui sopra, l’organizziamo una bella grigliata, un po’ di arrosticini, o se volete una pecora alla cottora?
E non preoccupatevi delle bevande, riuscendo ad evitare gli alcolici abbiamo a disposizione ben 99 cannelle.
di Patrizio Trapasso