L’Aquila, risultati referendum 2011. Affluenza e scrutinio ore 18.00

Questo l’esito parziale dello scrutinio dei quattro referendum, con l’indicazione del numero delle sezioni che hanno completato lo spoglio. L’elaborazione è effettuata sulla base delle comunicazioni provenienti dagli stessi seggi.
Referendum n. 1. Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (scrutinati 72 seggi su 81): SI 25.942 (96,17%), NO 1.032 (3,83%)
Referendum n. 2. Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito (scrutinati 38 seggi su 81): SI 25.154 (97%), NO 778 (3%)
Referendum n. 3. Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare (scrutinati 35 seggi su 81): SI 21.911 (95,45%), NO 1.044 (4,55%)
Referendum n. 4. Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n.51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale (scrutinati 29 seggi su 81): SI 17.998 (95,26%), NO 895 (4,74%)

L’AFFLUENZA ALLE URNE
Questa la percentuale definitiva dell’affluenza alle urne negli 81 seggi del territorio comunale dell’Aquila, attivati per i quattro referendum abrogativi, sulla base dei dati forniti dalle stesse sezioni (gli aventi diritto al voto erano 57.867).
Referendum n. 1. Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica: hanno votato 31.697 elettori, pari al 54,78%.
Referendum n. 2. Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito: hanno votato 31.708 elettori, pari al 54,79%.
Referendum n. 3. Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare: hanno votato 31.707 elettori, pari al 54,79%.
Referendum n. 4. Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n.51, in
materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale: hanno votato 31.673 elettori, pari al 54,73%.