L’Aquila: lavoro nero, sequestrati tre cantieri classificati “E”

Nuovo blitz della Guardia di Finanza in materia di contrasto al lavoro nero ed all’evasione contributiva. Nella giornata di ieri, i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di L’Aquila, unitamente a personale della Direzione Provinciale del Lavoro del capoluogo abruzzese, hanno eseguito numerosi controlli in tutta la provincia, individuando 20 lavoratori in nero: 7 italiani 7 rumeni e 6 extracomunitari.

Tra di essi anche lavoratore di nazionalita’ argentina impiegato in un Pub di Avezzano, sprovvisto di permesso di soggiorno. In questo caso e’ scattata la denuncia a carico del titolare dell’esercizio.

Da segnalare la sospensione tra Paganica e Preturo di 3 cantieri di ricostruzione di edifici classificati “E”, conseguenza diretta dell’applicazione della norma prevista dall’art. 14 del D.Lgs nr. 81/2008 e successive modificazioni, in tema di lavoro irregolare e tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

Il provvedimento e’ scattato perche’ i finanzieri e gli ispettori del lavoro hanno riscontrato che oltre il 20% dei lavoratori di questi cantieri non era regolarizzato.