2 anni dopo: la Sanofi-Aventis realizza un centro di aggregazione a Scoppito

A distanza di due anni dal sisma che ha colpito L’Aquila, lo stabilimento farmaceutico Sanofi-Aventis di Scoppito si avvia a porre un altro importante tassello nel percorso di sostegno ed integrazione con la comunita’ locale che annovera circa 500 collaboratori dell’azienda. Dopo aver realizzato un villaggio antisismico per le maestranze e le loro famiglie, Sanofi inaugurera’ venerdi’ prossimo, 15 aprile, un nuovo Centro di aggregazione, in localita’ San Bartolomeo di Scoppito, fruibile da tutta la popolazione.

Saranno presenti Serge Weinberg, presidente del Cda Sanofi-aventis, Daniel Lapeyre, presidente e amministratore delegato di Sanofi-aventis Italia e Annaletizia Baccante, direttore dello stabilimento Sanofi-aventis di Scoppito. Con il Centro di aggregazione, cui si accede direttamente dal complesso residenziale temporaneo, Sanofi-Aventis continua a dimostrare il proprio impegno per il territorio, puntando non solo a far ripartire, poco dopo il sisma, l’attivita’ produttiva dello stabilimento, ma rispondendo ai bisogni delle persone che vivono nella zona. ”Per questo – si legge in una nota informativa del gruppo farmaceutico – il Centro di aggregazione vuole essere un ulteriore e tangibile contributo di Sanofi-Aventis alla cittadinanza, nella speranza di offrire nuove opportunita’ di incontro a quanti hanno sofferto le conseguenze del drammatico terremoto del 2009”.

(asca)