Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha ritirato formalmente le dimissioni presentate lo scorso 8 marzo, dopo “le positive risultanze” del summit sul terremoto a Palazzo Chigi. Il 17 marzo, in segno di protesta per la mancanza di un serio piano di ricostruzione per la citta’ devastata dal terremoto, aveva occupato il Comune dell’Aquila e aveva rinunciando a partecipare alle celebrazioni per l’Unita’ d’Italia.
Nel corso dell’incontro con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, il commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, e il vicecommissario, Antonio Cicchetti, il primo cittadino dell’Aquila ha ottenuto rassicurazioni circa il ripiano del bilancio del Comune dell’Aquila da parte della Ragioneria dello Stato. In questo modo e’ stata evitata la lunga gestione commissariale che si sarebbe protratta per quasi un anno.