L’Assemblea cittadina stringe i tempi per l’organizzazione della manifestazione del 7 luglio a Roma: continuano a pervenire adesioni: sono ormai 40 sui 57 del cratere i Comuni, l’Universita’ dell’Aquila e molte associazioni ed enti culturali (si sono aggiunte alle tante adesioni gia’ rese note anche quelle di : Comitato Provinciale ARCI L’Aquila, Circolo arci Querencia, Arci Servizio Civile L’Aquila, Associazione I Solisti Aquilani – Ente morale, Artisti Aquilani onlus, Associazione Brucaliffo, Associazione culturale Teatrabile).
Varie sollecitazioni e proposte sono emerse nel corso dell’assemblea. Qualcuno ha suggerito di chiedere un incontro ai presidenti dei due rami del parlamento, nel corso della giornata romana, e il deputato Giovanni Lolli si e’ impegnato, per parte sua, a chiederlo al Presidente della Camera.
A proposito delle annunciate agevolazioni sui mutui, i tecnici del Tavolo economia e tasse precisano come le misure annunciate dal Commissario Chiodi sulla base dell’accordo con l’ABI, rappresentino una nuova presa in giro, per l’assoluta inadeguatezza di fronte alle necessita’. Anche sui pagamenti INPS nessuna reale novita’ e’ emersa nei recenti annunci (vedi scheda allegata).
La giornata del 7 luglio sara’ pertanto un momento importantissimo, ma non certo l’ultimo della mobilitazione cittadina che proseguira’ dopo quella data per continuare a perseguire gli obiettivi prefissati: si e’ parlato di varie forme di disobbedienza civile, a partire dal pagamento delle tasse.
Una serie di altri problemi impellenti sono state portati all’attenzione dell’Assemblea:
1. L’emergenza abitativa con il paventato sgombro della Caserma Campomizzi per far posto agli studenti universitari. L’assemblea ritiene inaccettabile che gli aquilani continuino a essere trasferiti fuori citta’; chiede al contrario che siano fatti rientrare al più presto tutti gli aquilani ancora fuori. Soprattutto e’ assolutamente da rifiutare ogni tipo di divisione tra persone egualmente disagiate: divisione tra Aquilani residenti in citta’ e fuori, o tra cittadini e studenti fuori sede.
E’ stata inoltre riproposta un’indagine da parte del Comune sugli appartamenti sfitti, da mettere a disposizione di coloro che sono ancora ospiti di caserme e alberghi.
2. L’emergenza lavoro, con l’intervento di un lavoratore Tecnolabs. Su questo e sulle tante altre emergenze cittadine, continuera’ il lavoro dei tavoli e dell’assemblea tutta, col proposito di arrivare a una serie di proposte concrete e iniziative da attuare.
Infine, l’assemblea aderisce alla fiaccolata proposta come di consueto dal Comitato familiari vittime casa dello studente, in memoria di tutte le vittime del sisma. Appuntamento martedì 6 luglio alle ore 18.00 alla villa comunale.