Una legge specifica per le aree colpite dal terremoto del 6 aprile 2009: e’ la richiesta del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, intervenuto all’assemblea cittadina riunita anche questa mattina in piazza Duomo. “Con le ordinanze non si può andare avanti – ha spiegato Cialente – servono risorse di immediata disponibilita’ di cassa. Da settimane – ha aggiunto il sindaco – sia io, come vice commissario per l’emergenza sisma, sia il commissario Gianni Chiodi stiamo chiedendo al governo gli strumenti opportuni per lavorare, per portare avanti questa struttura commissariale”. Cialente ha ribadito la necessita’ di una tassa di scopo: “a tal proposito serve la collaborazione di tutti i sindacati e dei partiti a livello nazionale. Solo così – ha concluso – potremo farcela”.
Manifestazione a Roma
Organizzare una grande manifestazione a Roma nei primi giorni di luglio, prima dell’approvazione della manovra esecutiva. E’ questa la proposta dell’assemblea spontanea che, a seguito del terremoto del 6 aprile 2009, si riunisce periodicamente all’Aquila per affrontare le problematiche principali della ricostruzione.
La manifestazione, i cui aspetti organizzativi saranno concordati nel corso di questa settimana, servira’ per ribadire le richieste del territorio del cratere al governo: “un periodo di detassazione ragionevolmente lungo – spiegano i cittadini riuniti – per consentire un’effettiva ripresa economica dell’area, una legge specifica sul terremoto ma anche certezza sulle risorse e sull’informazione”. L’assemblea ha anche stabilito che una delegazione di cittadini affianchera’ i consiglieri comunali dell’Aquila che giovedì 24 si riuniranno in seduta straordinaria davanti a palazzo Madama a Roma. Confermata anche l’adesione alla mobilitazione alla mobilitazione generale indetta dalla Cgil contro la manovra.