Oggetto: Ordine del Giorno Urgente per il blocco del canone RAI.
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CONSIDERATO CHE:
– la citta’ dell’Aquila ed i Comuni limitrofi sono stati colpiti dal disastroso evento sismico del 6 aprile 2009;
– a seguito del terremoto il capoluogo abruzzese versa in una difficile situazione economica e finanziaria tale da richiedere adeguati strumenti normativi di natura fiscale da parte del Governo Italiano;
– la popolazione aquilana non sta ricevendo dal Governo un sostegno adeguato per la rinascita della Citta’ o al pari di altre popolazioni italiane colpite da eventi calamitosi simili;
– il giorno 16 giugno 2010 oltre 20.000 cittadini del cratere si sono mobilitati per rivendicare i loro diritti ad essere trattati come tutti i cittadini italiani per la Sospensione delle tasse l’Occupazione e il Sostegno all’economia;
– nessuna delle 2 maggiori reti televisive pubbliche ha adempiuto la naturale funzione di servizio di pubblica utilita’ ritenendo inopportuno divulgare l’informazione del dissenso del popolo terremotato che “non chiede elemosina ma soltanto i propri diritti”;
– tra le tasse attualmente sospese per i cittadini del cratere c’e’ anche il canone RAI ma non dovrebbe esserci la negazione del diritto di cittadinanza per gli aquilani o il diritto alla disinformazione su ciò che accade all’Aquila da parte delle TV di Stato.
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta del Comune dell’Aquila:
– ad intraprendere un percorso di disobbedienza civile nei confronti della televisione di Stato con i propri rappresentanti della Giunta del Comune dell’Aquila e del Consiglio del Comune dell’Aquila per il blocco del pagamento del canone RAI fintanto che in Italia non sara’ ripristinata la democrazia che oggi e’ stata negata vietando il diritto all’informazione;
– a tutelare tutti i cittadini aquilani che aderiranno alla forma civile di protesta.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Giuseppe Bernardi
Fabio Ranieri
Pasquale Corriere