Consiglio comunale: approvato regolamento su informazione e trasparenza

Il Consiglio comunale dell’Aquila, riunito quest’oggi, ha approvato il “Regolamento per l’informazione e la trasparenza attraverso il sito internet del Comune”, ai fini di agevolare la comunicazione con i cittadini tramite procedure semplificate e servizi accessibili per mezzo degli strumenti informatici.
E’ stato approvato un emendamento al testo, proposto dai consiglieri Luigi D’Eramo, Angelo Mancini ed Enrico Perilli, finalizzato alla pubblicazione sul sito del Comune (www.comune.laquila.it) dei dati patrimoniali e relativi al reddito dei consiglieri comunali.
Approvato anche l’ordine del giorno, proposto dai consiglieri Vito Albano ed Enzo Lombardi, con cui si esorta il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi ad “adottare i provvedimenti ritenuti utili per l’attivazione degli impegni a suo tempo presi con le istituzioni culturali aquilane, attraverso lo stanziamento di adeguati fondi finanziari”, a convocare “immediatamente” le suddette istituzioni per la redazione di un “progetto complessivo idoneo ad assicurare alla citta’ dell’Aquila la salvaguardia della propria consolidata tradizione culturale, nonche’ i connessi livelli occupazionali” e, infine, ad “adottare con urgenza ogni iniziativa atta a ripristinare la normale dotazione finanziaria prevista dalle leggi in sostegno di tutte le attivita’ di spettacolo svolte nella Regione Abruzzo”.
Approvato anche l’ordine del giorno, presentato dal consigliere D’Eramo, finalizzato a garantire l’accesso con le autovetture alla parte alta della frazione di Bazzano, per consentire l’ingresso ai mezzi di soccorso e ai cittadini, dal momento che “sono molteplici le abitazioni, comprese nell’area, che non sono state danneggiate dal terremoto e che quindi consentono a molti di loro di potervi abitare”.
Si’ dell’assemblea anche alla mozione, che vedeva come primo firmatario il consigliere Enrico Verini, con la quale si chiede al sindaco dell’Aquila e vice commissario alla ricostruzione di apportare dei correttivi alla procedura per la riparazione delle abitazioni classificate in categoria B e C. In particolare si domanda di eliminare il limite di 20mila euro fissato nell’erogazione dell’anticipo del 25 per cento sul totale del contributo e l’obbligo di apposizione del timbro di regolarita’ per i Sal (stato avanzamento lavori). Il documento ha infine chiesto di prorogare il controllo dei parametri di regolarita’ solo al raggiungimento del limite del 75 per cento della cifra stanziata.