La notizia era attesa. Comparire nella famigerata lista Anemone non vuol dire essere collegati in qualche modo alla “cricca” dei grandi eventi, e se il governo avesse preso una decisione differente sarebbe stato un messaggio contrario a quello che si sta comunicando agli italiani (non c’e’ alcuna tangentopoli), in un momento in cui e’ peraltro in corso di approvazione una legge bavaglio che intende limitare fortemente la liberta’ di stampa.
Non c’e’ quindi niente di cui scandalizzarsi. In un paese normale, per questioni di pura “opportunita’”, e senza colpevolizzare nessuno, una scelta differente sarebbe stata più saggia. Così non e’ stato, e vedremo nei prossimi giorni se il nuovo prefetto, per togliere di mezzo ogni dubbio, vorra’ chiarire con la stampa la sua presenza nella lista.
Giovanna Iurato, che prende il posto del prefetto Franco Gabrielli, diventato vice capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha svolto fino ad oggi il ruolo di direttore centrale dei servizi tecnico logistici e della gestione patrimoniale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.