Ai sindaci: semplificazioni per la ricostruzione
Durante la riunione con i Sindaci, convocata oggi (ndr 5 maggio) a L’Aquila, il commissario delegato Gianni Chiodi, ha presentato l’ultimo documento della Struttura Tecnica di Missione, coordinata da Gaetano Fontana. “Il nuovo lavoro contiene importanti novita’ per quanto riguarda la ricostruzione e la riperimetrazione dei centri storici – ha affermato Chiodi – In particolare e’ volto ad agevolare e semplificare il difficile percorso della ricostruzione, perché contiene suggerimenti utili dal punto di vista urbanistico e le modalita’ attuative dei piani di ricostruzione. E’ stata realizzata una semplificazione che ha riguardato il comune dell’Aquila, relativa alle sei aree del centro storico su cui abbiamo lavorato di più e che rappresentano le zone di inizio della ricostruzione”. Nel nuovo documento sono state quindi riproposte anche agli altri Comuni le schede suggerite al Comune dell’Aquila, in modo da agevolare il compito della ricostruzione. Chiodi ha poi affrontato la questione delle difficolta’ delle attivita’ commerciali. “Un problema serio – ha detto – poiché si comprende benissimo come i titolari, anche se riuscissero a riaprire le loro attivita’, possano avere delle problematiche connesse alla carenza di domanda”
Sollecito ai sindaci del cratere a rendicontare fondi ottenuti
Un sollecito ai Comuni del cratere affinché rendicontino i fondi finora loro assegnati e impiegati e’ stato rivolto dal commissario delegato Gianni Chiodi durante l’incontro con i sindaci. La riunione e’ in corso nell’aula magna della scuola della Guardia di Finanza dell’Aquila. “Ribadisco che la struttura commissariale – ha osservato Chiodi – non può procedere ad altre anticipazioni di fondi se prima non vengono effettuati dai Comuni i rendiconti delle somme gia’ messe a disposizione dal dipartimento di Protezione civile”. Il commissario ha inoltre ricordato che i Sindaci possono rivolgersi alla SGE per avere un aiuto nelle procedure amministrative. Nel corso dell’incontro e’ anche emerso che solo cinque Comuni hanno finora richiesto ufficialmente alla SGE nuovi fondi per far fronte alle esigenze connesse alle emergenze causate dal terremoto.
Sicurezza cantieri
“Quello dell’Aquila e’ il più grande cantiere del Mondo, ma anche il più sicuro. Finora, infatti, tutti i parametri sono stati rispettati. E’ un modello non reperibile altrove e così dovra’ essere per gli anni a venire, che, anche se pochi, per noi saranno sempre troppi”. Il Commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, ha espresso così il suo apprezzamento per l’attivazione dell’”Ufficio super coordinamento sicurezza cantieri centro storico dell’Aquila“. Chiodi e’ intervenuto, stamane, all’inaugurazione della sede, una struttura in legno frutto di donazioni, localizzata nel piazzale antistante la basilica di San Bernardino, all’Aquila. “Siamo qui per prendere atto – ha esordito il Presidente – della nascita di un organismo con funzioni importanti, come il Comune dell’Aquila voleva esistesse. Una struttura essenziale perché vigilera’ sul corretto uso delle tecniche di prevenzione nei cantieri. Ed e’ indubbio che la sicurezza e’ l’elemento principe che dovra’ contraddistinguere questa ricostruzione”. Chiodi ha esortato a far prevalere lo spirito comunitario: “Per ricostruire ci vorra’ del tempo, ma e’ una realta’ che dobbiamo affrontare sentendoci una sola comunita’, superando utilitarismi e particolarismi”. “La comunita’ aquilana – ha concluso il Commissario – sara’ artefice della sua rinascita se restera’ unita. Insieme sara’ possibile, soprattutto quando la fase emotiva evolvera’ in fase razionale”.