Pubblicata su Gazzetta Ufficiale ordinanza n° 3870 – Le precisazioni della SGE

Dall’Ufficio Stampa per la Struttura della Gestione dell’Emergenza
Sono stati pubblicati sui siti internet www.commissarioperlaricostruzione.it e www.comune.laquila.it i modelli per le autodichiarazioni necessarie per continuare a percepire il contributo di autonoma sistemazione e a beneficiare dell’ospitalita’ alberghiera. Detti moduli dovranno essere compilati e restituiti entro il 2 giugno, sulla base di quanto previsto dall’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri n. 3870, che prevede queste novita’ per l’autonoma sistemazione e per l’ospitalita’ nelle strutture ricettive e che e’ stata pubblicata ieri, 3 maggio, sulla Gazzetta ufficiale. Essendo il 2 giugno giorno festivo, la scadenza effettiva e’ fissata al 3 giugno. Tutti coloro che sono assistiti in queste due forme devono presentare tali autocertificazioni, che dovranno essere accompagnati dalla copia di un documento di riconoscimento del dichiarante e di altri eventuali sottoscrittori, come nel caso dei modelli per l’autonoma sistemazione.
Il modello per l’autocertificazione per conservare il diritto a percepire l’autonoma sistemazione si compone di due parti. La pagina 1 va riempita da uno dei membri del nucleo familiare, che dichiara la residenza-dimora stabile della famiglia al 6 aprile 2009, la dimora temporanea attuale e la composizione della famiglia stessa. La seconda pagina va invece sottoscritta da tutti i membri maggiorenni della famiglia che percepisce il contributo e contiene la richiesta di conoscere l’eventuale proprieta’ o possesso di case idonee e agibili. Il modulo va inviato per raccomandata con avviso di ricevimento, o consegnato direttamente presso il Comune che eroga il beneficio. Non presentare il modello entro il 3 giugno, oppure se si accerta che sono venuti meno i requisiti come previsto dall’ordinanza n. 3870, comporta la cessazione del contributo di autonoma sistemazione al 31 agosto.
Il modello per l’autocertificazione per conservare il diritto all’ospitalita’ alberghiera deve essere compilato a cura di OGNI OSPITE delle strutture ricettive. Ad esempio, una famiglia di quattro persone deve riempire quattro moduli. Va dichiarata la residenza-dimora stabile al 6 aprile 2009, la dimora temporanea attuale, la proprieta’ o il possesso di immobili. Per i minori, occorrera’ almeno una firma di chi esercita la potesta’ genitoriale. Il modulo va inviato per raccomandata con avviso di ricevimento all’Urp della Sge-Area Assistenza alla popolazione, c/o scuola della guardia di finanza, Coppito-L’Aquila, o consegnato direttamente a mano all’Urp medesimo. L’area Assistenza alla popolazione si sta organizzando per ritirare i modelli anche presso gli alberghi. Non presentare il modello entro il 3 giugno, oppure se si accerta che non sussistono più i requisiti previsti dall’ordinanza n. 3870, comporta la cessazione dell’ospitalita’ alberghiera dal 18 giugno.
In base all’ultimo provvedimento del presidente del Consiglio dei ministri per l’emergenza dovuta al sisma del 6 aprile dello scorso anno, si potra’ continuare a ottenere gli ausili in questione solo se nessun componente del nucleo familiare possiede una casa agibile e idonea nel territorio della provincia in cui si dimora attualmente.
Per i dimoranti nel solo comune dell’Aquila tale condizione deve verificarsi nell’ambito di mobilita’, e cioe’ nei comuni di Barete, Barisciano, Fossa, Lucoli, Ocre, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne’ Vestini, San Pio delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Scoppito, Tornimparte e Villa Sant’Angelo. Le abitazioni affittate con contratto registrato alla data del 21 aprile si considerano non disponibili. Così come non sono considerati idonei gli alloggi che non rientrano nei parametri fissati dall’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri sugli affitti concordati, la n. 3769 del 2009. Questa disposizione prevede minimo 30 metri quadrati per un nucleo da due persone, minimo 50 metri quadrati per tre, minimo 60 metri quadrati per quattro e minimo 80 metri quadrati per cinque persone. Secondo l’ultima ordinanza presidenziale, il Comune dell’Aquila potra’ utilizzare anche gli esiti dei colloqui per l’accertamento dei requisiti per l’assegnazione degli alloggi Case. Situazioni di particolari gravita’ saranno valutate caso per caso dal vice commissario vicario.