Per liberta’ di stampa l’Italia e’ al quarantanovesimo posto nel mondo, secondo la classifica stilata nel 2009 da Reporters Sans Frontiere (Rsf). Lo ha annunciato stamane il vicepresidente dell’Associazione “Reporters sans frontieres, per la liberta’ di stampa”, Domenico Affinito, nel corso di una conferenza stampa che si e’ tenuta in Piazza Duomo, a L’Aquila, in occasione della Giornata mondiale della liberta’ di stampa, decretata dall’Unesco. L’Italia, che rispetto allo scorso anno ha perso cinque posizioni, si trova dopo buona parte dei paesi europei, a partire da Danimarca, Finlandia e Norvegia, in testa al ranking. Sempre prima dell’Italia nazioni come Argentina, Spagna, Francia, Cile, Slovenia, Costa Rica. Dietro all’Italia ci sono paesi come Bulgaria, Brasile, Croazia. Rsf ha scelto L’Aquila per presentare il suo dossier “perché la citta’ terremotata per noi e’ il simbolo di quello che siamo riusciti a fare ad Haiti, altra citta’ martoriata dal sisma in cui attraverso un progetto siamo riusciti a far ripartire la stampa locale. L’altro aspetto importante e’ legato al fatto che non bisogna spegnere le luci sul terremoto e sulla ricostruzione”. Assieme al vicepresidente italiano di Rsf, erano presenti il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ed i giornalisti della Rai, Paolo Di Giannantonio e Tiziana Ferrario, quest’ultima membro del direttivo nazionale di Giornalisti Senza Frontiere.