Con gli straordinari per gli interventi a seguito dell’emergenza terremoto, siamo fermi al mese di settembre. Lo sciopero nazionale dei Vigili del fuoco aderenti al Conapo, sindacato autonomo, assume all’Aquila dei contenuti diversi a causa del sisma. La situazione degli straordinari riguarda 150-200 dipendenti, tra operativi e amministrativi distribuiti in tutta la provincia. Una piccola delegazione e’ stata ricevuta dal prefetto dell’Aquila, Franco Gabrielli, il quale dopo essere stato messo a conoscenza delle problematiche contrattuali, si e’ impegnato a trasmettere il contenuto della visita in ministero. “Due contratti di lavoro scaduti e non rinnovati – si legge in una nota del Conapo, distribuita dai vigili davanti alla sede della Prefettura -, retribuzioni umilianti, di 300 euro mensili inferiori agli altri corpi, carriere bloccate da anni”. Nella protesta i vigili parlano anche di un trattamento pensionistico inadeguato, di mansioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza svolte ogni giorno ma non retribuite e carenze di organici, senza dimenticare “l’abuso di lavoro precario