“La gente ha voglia di partecipare, soprattutto su argomenti determinanti per la nostra realta’ come quelli del post-sisma. Nessuno da fuori puo’ venirci a scegliere il futuro senza la minima percezione dei nostri particolari disagi. Per questo diventiamo gruppo attivo ed organizzato che oltrepassa i confini politici tradizionalmente intesi”.
Stefania Pezzopane ha commentato cosi’ il primo incontro, ieri sera, del laboratorio politico per la ricostruzione da lei voluto e diretto. ”Un’iniziativa nuova – ha aggiunto l’ex Presidente della Provincia dell’Aquila – che risponde alla mutata realta’ del dopo terremoto, che riunisce e struttura quelle energie che spontaneamente si sono espresse in un impegno civico di intensita’ inedita per gli ultimi decenni”.
”Ieri – ha ricordato ancora – alla prima riunione del laboratorio politico e’ emersa, nei numeri della partecipazione e nella passione degli interventi, la fervente necessita’ dei cittadini, abituali attivisti o meno, di dire la propria. Un’impellenza che fino ad oggi non sempre era a suo agio nelle metodologie tradizionali dei partiti. La riprova che la politica nel cratere oggi ha bisogno di luoghi piu’ ampi di confronto ed elaborazione”. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il parlamentare PD, Giovani Lolli, i neo eletti all’opposizione nel nuovo Consiglio provinciale, il vice sindaco dell’Aquila, Giampaolo Arduini (Cialente era fuori regione per impegni istituzionali), il consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio, rappresentanti di tutti i partiti e liste d’appoggio alla Pezzopane nell’ultima consultazione elettorale, Sindaci e Assessori dei Comuni del cratere, semplici cittadini. I rappresentanti istituzionali si sono messi a disposizione per portare avanti le istanze degli aquilani a vari livelli amministrativi.
Fra una settimana un nuovo incontro operativo.